giovedì 21 ottobre 2010

Pedrengo, scuola: l'Amministrazione comunale aumenta il costo del trasporto scolastico e toglie i fondi destinati ai Comitati Genitori

Il nuovo anno scolastico è iniziato con alcuni disagi. Il nuovo orario, deliberato dal Consiglio d'Istituto ha creato alcuni problemi.
Per giustificarsi l'Assessore all'Istruzione ha detto che non dobbiamo confondere le scelte fatte dall'Istituto Comprensivo con i servizi che il Comune fornisce.
Secondo noi chi amministra non può permettersi di subire, senza prendere posizione, le decisioni prese da altri.
Con il Piano di Diritto allo Studio approvato dall’Amministrazione comunale, non è stato più possibile recuperare questi disagi.
Il costo del trasporto scolastico a carico delle famiglie è aumentato ma il servizio risulta peggiorato. Ora dovranno viaggiare su un unico pulmino sia i bambini delle elementari sia gli studenti più grandi e diversi utenti sono stati esclusi dal servizio.
L’Amministrazione comunale sostiene che l’aumento era dovuto poiché il costo del trasporto scolastico era invariato del 2005. Ma cosa significa? Per noi era un motivo d’orgoglio non aver aumentato il prezzo per le famiglie.
E’ sconvolgente il modo con cui l’Amministrazione comunale ha trattato il Comitato Genitori. L’Amministrazione comunale ha deciso di togliere tutti i fondi che erano a disposizione del Comitato Genitori.
Non destinare più alcuna risorsa, oltre a dimostrare di non riconoscere il valore del ruolo dei Comitati, rischia di spegnere l'entusiasmo che ha contraddistinto in questi anni il loro operato.

1 commento:

  1. Saluti!
    Grazie per aver prestato attenzione al mio avviso.
    Data la sua importanza, questo avviso è sovvenzionato in modo che arrivi alla persona giusta.
    Sono Ana María, di Tarragona, un ammiraglio in pensione, in terapia intensiva per malattia.
    A causa di questa malattia e di ciò che rivelano i miei esami medici, la mia sopravvivenza è limitata.
    Poiché non ho famiglia, il mio padre ecclesiastico e guida spirituale mi raccomanda di donare la mia eredità per ottenere il favore divino per le attività in cui sono stato coinvolto durante la mia carriera.
    A tal fine, desidero collocare il mio bichon Mila, che è stato la gioia della mia vita negli ultimi anni, presso una famiglia, e una somma di 317.000 euro che, oltre a fornire le cure necessarie per Mila, sarà utilizzata per aiutare i bambini poveri e i senzatetto.
    Per aiutarmi a compiere questa missione, vorrei chiedere a chiunque sia interessato di contattarmi via e-mail per una conversazione franca e onesta.
    Grazie mille.
    anamariajulio38@gmail.com

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