sabato 19 giugno 2010

Una cultura di parte

Il cinema all’aperto era divenuta una bella tradizione. Dispiace che, per effetto dell’approccio politico di chi amministra ora, anche una manifestazione culturale come questa, assuma connotazione politica. Infatti, sarà proiettato anche “Barbarossa”. Questa pellicola fin dal suo lancio è stata oggetto di numerose controversie per via della sua origine politica e ha fatto discutere gli italiani perché costata 12 milioni di euro di cui 1.600.000 pubblici. Polemiche si erano registrate anche per l’eccessivo budget speso per la sua realizzazione, ritenuto mal gestito alla luce del risultato del film (deludente) e per una ricostruzione storica degli eventi giudicata da molti fantasiosa e di parte (sembra ormai certo che il protagonista non sia esistito).
E’ facilmente intuibile che anche l’aver tolto Repubblica dalla Biblioteca sia una scelta dettata da motivazioni politiche. Questa decisione, sinonimo di una cultura di parte, è deprecabile in quanto per motivi politici sovraccomunali si impoverisce la biblioteca. Se proprio l’ideologia politica è così importante per l’amministrazione comunale sarebbe stato meglio aggiungere un altro quotidiano anziché togliere. Si tratta di decisioni che contrastano con il Manifesto delle Biblioteche dell’UNESCO che afferma: “Le raccolte e i servizi non devono essere soggetti ad alcun tipo di censura ideologica, politica o religiosa, né a pressioni commerciali”.

1 commento:

  1. Saluti!
    Grazie per aver prestato attenzione al mio avviso.
    Data la sua importanza, questo avviso è sovvenzionato in modo che arrivi alla persona giusta.
    Sono Ana María, di Tarragona, un ammiraglio in pensione, in terapia intensiva per malattia.
    A causa di questa malattia e di ciò che rivelano i miei esami medici, la mia sopravvivenza è limitata.
    Poiché non ho famiglia, il mio padre ecclesiastico e guida spirituale mi raccomanda di donare la mia eredità per ottenere il favore divino per le attività in cui sono stato coinvolto durante la mia carriera.
    A tal fine, desidero collocare il mio bichon Mila, che è stato la gioia della mia vita negli ultimi anni, presso una famiglia, e una somma di 317.000 euro che, oltre a fornire le cure necessarie per Mila, sarà utilizzata per aiutare i bambini poveri e i senzatetto.
    Per aiutarmi a compiere questa missione, vorrei chiedere a chiunque sia interessato di contattarmi via e-mail per una conversazione franca e onesta.
    Grazie mille.
    anamariajulio38@gmail.com

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